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Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale


Bando speciale per la selezione di n. 1.304 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia autofinanziati

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO


VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: “Istituzione del servizio civile nazionale” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante: “Disciplina del servizio civile nazionale a norma dell’articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la Circolare del Dipartimento del 17 giugno 2009, concernente: “Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”;

VISTO il D.P.C.M. del 4 novembre 2009 con il quale è stato approvato il: “Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all’estero, nonché i criteri per la selezione e l’approvazione degli stessi”;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento n. 139 del 29 aprile 2013, con il quale sono state approvate  le graduatorie dei progetti da realizzarsi in Italia e all’estero, pubblicato in data 29 aprile 2013 sul sito del Dipartimento www.serviziocivile.it ;

VISTI  i Bandi 2013 del Dipartimento e delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 15.466 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero pubblicati sul sito internet del Dipartimento in data 4 ottobre 2013;

VISTA la nota prot. n. 1945 dell’8 ottobre 2013, con la quale l’ente di servizio civile Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b), dell’art. 11 della legge n. 64/2001, ha comunicato il trasferimento al fondo nazionale per il servizio civile delle risorse finanziarie necessarie all’avvio di n. 3 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, al progetto denominato “Per il parco: azioni per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente nel parco di Montevecchia e Valle del Curone” approvato dal Dipartimento ed elencato nell’allegato 1 al presente Bando;

VISTA la nota prot. n. G1.2013.0014597 del 25 ottobre 2013 con la quale la Regione Lombardia ha trasmesso la delibera di Giunta n. 801 dell’11 ottobre 2013 che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b), dell’art. 11 della legge n. 64/2001,  dispone  il trasferimento al fondo nazionale per il servizio civile delle risorse finanziarie necessarie all’avvio di n. 429 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, ai progetti approvati dal Dipartimento ed elencati nell’allegato 1  al presente Bando;

VISTA la nota prot. n. 105/2014 del 16 gennaio 2014 con la quale l’ente di servizio civile ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b) dell’art. 11 della legge 64/2001, dichiara la disponibilità di trasferire al fondo nazionale per il servizio civile le risorse finanziarie necessarie ad avviare n. 4 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, alla realizzazione del progetto denominato "Mercurio”, approvato dal Dipartimento ed elencato nell’allegato 1 al presente Bando;

VISTA la nota prot. n. AOO/ 156/17/01/2014/0000114 del 17 gennaio 2014 con la quale la Regione Puglia ha trasmesso la delibera di Giunta n. 2320 del 3 dicembre 2013 che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b), dell’art. 11 della legge n. 64/2001,  dispone  il trasferimento al fondo nazionale per il servizio civile delle risorse finanziarie necessarie all’avvio di n. 24 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, ai progetti approvati dal Dipartimento ed elencati nell’allegato 1 al presente Bando;

VISTA la nota prot. n. 2014.0242908 del 07 aprile 2014 con la quale la Regione Campania, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b), dell’art. 11 della legge n. 64/2001,  dispone  il trasferimento al fondo nazionale per il servizio civile delle risorse finanziarie necessarie all’avvio di n. 836 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, ai progetti approvati dal Dipartimento ed elencati nell’allegato 1  al presente Bando ;

VISTA la nota del 28 aprile 2014, con la quale l’ente di servizio civile Codacons - Coordinamento di associazioni per la tutela dell’ambiente e dei diritti di utenti e consumatori - , ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui al comma 1°, lett. b), dell’art. 11 della legge n. 64/2001, ha comunicato l’impegno per il trasferimento al fondo nazionale per il servizio civile delle risorse finanziarie necessarie all’avvio di n. 8 volontari, vincolandone l’impiego, ai sensi del 2° comma del citato art. 11 della legge 64/2001, al progetto denominato “Sicuri in strada: un diritto, un dovere” approvato dal Dipartimento ed elencato nell’allegato 1 al presente Bando;

VISTO il parere del Consiglio di Stato n. 01091/2014 espresso nell’adunanza della Sezione Seconda del 9 luglio 2014 e depositato in data 9 ottobre 2014, con il quale l’Alto Consesso  ha ritenuto che “la disposizione di cui all’articolo 3, comma 1, del d.lgs n.77 del 2002, il cui tenore letterale appare inequivocabile a motivo dell’espresso richiamo ai “cittadini italiani” e non suscettibile di un’interpretazione costituzionalmente  orientata nel senso del riferimento del termine “cittadini” anche ai soggetti stranieri, vada disapplicata poiché incompatibile con il divieto,  sancito dalla normativa di matrice europea, per gli Stati membri, di prevedere per i cittadini stranieri (siano essi comunitari, extracomunitari lungo soggiornanti o beneficiari di protezione internazionale), anche in ordine alla formazione professionale, un trattamento diverso rispetto a quello stabilito per i cittadini nazionali”. Alla luce di quanto precede, il Consiglio di Stato ha ritenuto che il Dipartimento “nell’emanare i due bandi straordinari (….), disapplicando l’articolo 3, comma 1 del d.lgs n. 77 del 2002, consenta anche ai cittadini stranieri di accedere al servizio civile”.

RITENUTO pertanto che sussistono tutti i presupposti per indire un bando straordinario per la selezione di 1.304 volontari in servizio civile nazionale per progetti autofinanziati, di cui all’allegato 1 al presente Bando;

DECRETA

Art. 1
Generalità

È indetto un bando per la selezione di n. 1.304 volontari da avviare al servizio nell’anno 2015, di cui:
- 4 relativi a n.1 progetto di servizio civile finanziato con le risorse dell’ente ANPAS;
- 3 relativi a n. 1 progetto di servizio civile finanziato con le risorse dell’ente Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone;
- 24 relativi a progetti di servizio civile finanziati con le risorse della Regione Puglia;
- 429 relativi a progetti di servizio civile finanziati con le risorse della Regione Lombardia;
- 836 relativi a progetti di servizio civile finanziati con le risorse della Regione Campania;
- 8 relativi a n. 1 progetto di servizio civile finanziato con le risorse dell’ente CODACONS;

L’impiego dei volontari nei progetti decorre dalla data che verrà comunicata dal Dipartimento agli enti e ai volontari – tenendo conto, compatibilmente con la data di arrivo delle graduatorie e con l’entità delle richieste, delle date proposte dagli enti -  secondo le procedure e le modalità indicate al successivo articolo 6, a seguito dell’esame delle graduatorie.
La durata del servizio è di dodici mesi.
Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433, 80 euro.

Art. 2
Progetti e posti disponibili

Le informazioni concernenti i criteri per la selezione dei volontari, i progetti utilmente collocati nelle graduatorie, le relative sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, dovranno essere pubblicati sulla HOME PAGE dei siti internet degli enti titolari del progetto. Le predette informazioni potranno anche essere richieste direttamente agli enti che realizzano il progetto prescelto.

Art. 3
Requisiti e condizioni di ammissione

Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i cittadini, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani;
- essere cittadini dell’Unione europea;
- essere familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
-  titolari di permesso di soggiorno per asilo;
-  titolari di permesso per protezione sussidiaria;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a) già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

Art. 4
Presentazione delle domande

La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 14 novembre 2014 Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
- redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 2 al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso;
- accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;
- corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli.
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC)  di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo “raccomandata A/R”;
3) a mano.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei bandi regionali e delle Province autonome. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati.
                                                                                                                                     
Art. 5
Procedure selettive

La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo n. 77 del 2002, dall’ente che realizza il progetto prescelto.
L’ente cui è rivolta la domanda verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente bando (limiti di età, possesso della cittadinanza italiana, assenza di condanne penali) e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti.
L’ente dovrà inoltre verificare che:
• la domanda di partecipazione sia necessariamente sottoscritta dall’interessato e sia presentata entro i termini prescritti dall’art. 4 del presente bando;
• alla stessa sia allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione dalla selezione, analogamente al mancato invio della fotocopia del documento di identità; è invece sanabile la presentazione di una fotocopia di un documento di identità scaduto.
Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all’interessato a cura dell’ente.
L’ente dovrà attenersi nella procedura selettiva ai criteri verificati e approvati in sede di accreditamento o di valutazione del progetto, provvedendo a dare adeguata pubblicità agli stessi sul proprio sito internet, ovvero agli elementi di valutazione contenuti nel Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009 del Capo dell’Ufficio nazionale per il servizio civile.
Nel caso in cui siano utilizzati i criteri dettati dal suddetto decreto, l’ente valuta i titoli presentati e compila per ogni candidato, a seguito del colloquio, la scheda di valutazione, secondo il modello in “Allegato 4”, attribuendo il relativo punteggio. I candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione un punteggio inferiore a 36/60 sono dichiarati non idonei a svolgere il servizio civile nel progetto prescelto.
I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.
L’ente, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie relative ai singoli progetti, ovvero alle singole sedi di progetto in ordine di punteggio decrescente attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati nell’ambito dei posti disponibili.
Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti e di seguito i nominativi di tutti i candidati non inseriti nelle graduatorie perché risultati non idonei, ovvero esclusi dalla selezione. Il mancato inserimento nelle graduatorie, con l’indicazione della motivazione, è tempestivamente portato a conoscenza degli interessati da parte dell’ente, che ne dà contestuale comunicazione al Dipartimento.
Alla graduatoria è assicurata da parte dell’ente adeguata pubblicità.

Art. 6
Avvio al servizio

L’ente deve inserire nel sistema informatico “Helios” le graduatorie compilando un apposito format disponibile sul sistema stesso, avendo cura di evidenziare nelle apposite colonne il punteggio conseguito, la sede dove il volontario dovrà presentarsi il primo giorno di servizio e quella nella quale avrà attuazione il progetto, provvedendo alla compilazione di entrambe anche nel caso che le due sedi coincidano. L’ente deve inoltre inserire, in ordine decrescente di punteggio, l’elenco degli idonei non selezionati in un’ unica sede di attuazione del progetto di riferimento. Di seguito l’ente deve altresì inserire i nominativi dei candidati risultati non idonei o esclusi dalla selezione, provvedendo nel contempo, ad indicare il numero complessivo delle domande ricevute  nell’apposito box presente sul sistema Helios.
La graduatoria, sottoscritta dal responsabile del servizio civile nazionale o dal responsabile legale dell’ente, deve essere inviata al Dipartimento via PEC, al seguente indirizzo: dgioventuescn@pec.governo.it, unitamente alla seguente documentazione:
a) domande di partecipazione (Allegato 2) dei soli candidati risultati idonei selezionati;
b) documenti di identità degli interessati.
Gli originali della predetta documentazione sono conservati presso l’ente per ogni necessità del Dipartimento.
Le graduatorie devono pervenire, sia via internet che via PEC, entro e non oltre il 12 febbraio 2015 a pena di non attivazione del progetto e devono contenere i dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati e gli esclusi; la documentazione da inviare al Dipartimento di cui ai precedenti punti a) e b) riguarda invece i soli candidati che risultano idonei selezionati. Per i candidati idonei non selezionati per mancanza di posti, tale documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in caso di subentro.
L’avvio al servizio dei volontari è subordinato all’invio delle graduatorie in entrambi i formati richiesti. Il mancato invio via internet del format di presentazione delle stesse comporta l’impossibilità di avviare il progetto entro la data richiesta dall’ente, anche se la documentazione risulti inviata via PEC entro il termine innanzi indicato.
Il Dipartimento, sulla base delle graduatorie formulate dagli enti, provvede ad inviare ai candidati idonei selezionati, tramite gli enti stessi, un codice utenza ed una password utilizzando i quali il giovane potrà scaricare, per la sottoscrizione, il contratto di servizio civile nazionale firmato dal Capo del Dipartimento. Nel contratto sono indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche previdenziali ed assicurative e gli obblighi di servizio di cui al successivo articolo 8.
L’ente trasmette via PEC al Dipartimento copia del contratto sottoscritto dal volontario ai fini della conservazione dello stesso presso il Dipartimento e della erogazione dei pagamenti ai volontari.

Art. 7
Obblighi di servizio

I volontari si impegnano ad espletare il servizio per tutta la sua durata, a svolgere tutte le attività previste dal progetto prescelto e ad adeguarsi alle disposizioni in materia di servizio civile dettate dalla normativa primaria e secondaria, a quanto indicato nel contratto di servizio civile e alle prescrizioni impartite dall’ente d’impiego in ordine all’organizzazione del servizio e alle particolari condizioni di espletamento.
I volontari sono tenuti al rispetto dell’orario di servizio nonché al rispetto delle condizioni riguardanti gli eventuali obblighi di pernottamento, o di altra natura, connessi al progetto medesimo.
L’interruzione del servizio senza giustificato motivo, prima della scadenza prevista, comporta l’impossibilità di partecipare per il futuro alla realizzazione di nuovi progetti di servizio civile nazionale, nonché la decadenza dai benefici eventualmente previsti dallo specifico progetto  e il mancato rilascio dell’attestato di svolgimento del servizio.

Art. 8  
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati forniti dai partecipanti sono acquisiti dall’ente che cura la procedura selettiva per le finalità di espletamento delle attività concorsuali e, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di servizio civile, saranno trattati per le finalità connesse alla gestione del rapporto stesso ed alla realizzazione del progetto.
I dati medesimi saranno trattati dal Dipartimento ai fini dell’approvazione delle graduatorie definitive e per le  finalità connesse e/o strumentali alla gestione del servizio civile.
Il trattamento dei dati avverrà con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
I dati raccolti dal Dipartimento potranno essere comunicati a soggetti terzi che forniranno specifici servizi strumentali alle finalità istituzionali del Dipartimento stesso.
Gli interessati godono dei diritti di cui all’art.7 del citato decreto legislativo n. 196 del 2003, tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Capo del Dipartimento,  titolare del trattamento dei dati personali.

Art. 9
Disposizioni finali

Al termine del servizio, svolto per dodici mesi o per almeno nove mesi in caso di subentro, verrà rilasciato dal Dipartimento un attestato di espletamento del servizio civile nazionale redatto sulla base dei dati forniti dall’ente.
Per informazioni relative al presente bando è possibile contattare il Dipartimento (Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma) attraverso il:
 Servizio call-center, al numero 848.800715 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana);
 Ufficio relazioni con il pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 ad esclusione del martedì e venerdì pomeriggio ai seguenti numeri tel. 06. 67792600.

Roma, 15 ottobre 2014

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Cons. Calogero Mauceri














 
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