Comunità San Giuseppe

La presente carta dei servizi è il documento nel quale sono descritte le finalità, i progetti educativi, le modalità operative, la struttura in cui si svolge il servizio, i principi cui il centro socio-educativo si ispira nell'espletamento delle attività ai sensi delle leggi e regolamenti regionali. La Carta è uno strumento fondamentale con il quale si attua il principio di trasparenza e di uguaglianza, a tutela della dignità della persona, degli utenti fruitori del servizio e delle loro famiglie e si ispira agli articoli della Costituzione Italiana.

Il fine istituzionale del Centro è quello di erogare i servizi e le prestazioni più adeguate ai minori ospiti in sintonia con le loro esigenze educative e formative in collaborazione con le famiglie, con le scuole e le altre istituzioni sociali o agenzie socio-educative presenti sul territorio.

Il rapporto struttura <---> genitori <---> figli è prioritario nell'ottica dei seguenti principi:

• educare il minore e stimolarlo a prendere coscienza delle proprie responsabilità nel processo di socializzazione, di ascolto, dialogo con il mondo degli adulti mediante l'edificazione di una relazione fondata sulla fiducia e stima reciproca.
• coinvolgere le famiglie nelle attività svolte dai propri figli al fine di migliorare il rapporto intergenerazionale, sostenendo la genitorialità, attraverso interventi psicologici, pedagogici e sociali, nell'acquisire responsabilmente il ruolo familiare.
• condividere il progetto educativo favorendo l'inserimento e l'integrazione degli adolescenti nella struttura, nel rispetto delle regole interne e e dei termini previsti per la realizzazione degli obiettivi.

Il centro socio-educativo ha un progetto educativo che contiene gli elementi della programmarle educativa generale delle attività da svolgere al fine di garantire un armonioso sviluppo psico-fisico e sociale nel rispetto di ogni singola personalità dei bambini e dei ragazzi adolescenti. Per ogni minore viene definito un progetto educativo individuale (PEI)che ha carattere di flessibilità per garantire la migliore rispondenza ai processi di sviluppo nella dimensione educativa generale.
L'attività educativa si realizza attraverso l'organizzazione del tempo e degli spazi ed hanno come finalità:

• l'accoglienza delle esigenze e dei bisogni dei minori, specie di quelli che vivono maggiori situazioni di disagio;
• l'instaurazione di legami significativi di rispetto e di rapporti affettivi con i pari e con gli adulti;
• la facilitazione del processo di crescita favorendo la condivisione in tutte le iniziative, dallo studio alle attività ricreative e ludiche.

La struttura è ubicata in Via Genovesi n. 31-33, a pochi passi dalla chiesta Santa Famiglia, in pieno centro urbano ed è priva di barriere architettoniche. L'immobile, dotato di 4 bagni, di cui uno per disabili, è altresì composto da:

• un ingresso-sala d'attesa nella quale i minori possono lasciare gil zaini e gli indumenti personali;
• un ufficio destinato all'accoglienza, allo svolgimento delle mansioni di segretariato ed ai colloqui con i minori e le loro famiglie;
• una sala refettorio per 30 posti;
• due sale per lo studio attrezzate, di cui una attrezzata con postazioni pc;
• un'ampia sala ricreativa dotata di calcio balilla, tavolo da ping-pong, tappetini per ginnastica, tanti e vari giochi da tavolo per diverse fasce di età;
• una cucina attrezzata per la preparazione quotidiana dei pasti;

In relazione alla loro età ed alle esperienze vissute dai minori, che vengono suddivisi per gruppi, le attività sono programmate ed organizzate secondo un calendario settimanale.

• sostegno scolastico che prevede un supporto individualizzato nello studio;
• attività ricreative: karaoke, laboratori di musica e fiaba, teatro, canto, gioco libero, gioco strutturato, giochi di simulazione e di interazione;
• attività culturali: cineforum, visite guidate, conoscenza del territorio;
• laboratori di attività manuali: modellismo, decorazioni su legno, disegno e pittura, lavorazione di materiale da riciclaggio, di cera pongo, das e pasta sale, cucina, ecc.ecc.
• attività formative: educazione all'affettività, incontri saltuari con esperti (psicologa, pediatra, nutrizionista),incontri di spiritualità;
• attività sportive: preparazione motoria di base (praticata settimanalmente presso strutture esterne), ginnastica artistica, danza, jorkyball, tennis-tavolo, mini volley, etc.;
• soggiorni estivi presso strutture di mare utilizzate per campi scuola e gite brevi per approfondire la conoscenza dei luoghi storici o d'interesse turistico;

Le figure professionali che operano all'interno del centro socio-educativo, oltre ad avere i titoli di studio previsti dalle leggi e dai regolamenti in vigore, hanno tutti maturato una lunga e specifica esperienza nel settore della socializzazione ed animazione giovanile.

• un coordinatore sociologico;
• una psicologa;
• un'assistente sociale;
• cinque educatori;
• una cuoca (prestando la propria attività);
• una ausiliaria;

La valutazione del progetto educativo viene fatta in itinere con cadenza quasi settimanale mediante:

• riunioni di equipe per la verifica delle attività realizzate e degli interventi effettuati;
• confronti costanti con il servizio sociale comunale e personale docente;
• incontri periodici con i genitori;

La valutazione ex-post viene fatta attraverso la verifica degli obiettivi raggiunti nel tempo e/o l'analisi degli eventuali elementi ostacolanti con la compilazione di una scheda di rivelazione in uscita.

09:00 - apertura della Comunità
12:45 - accoglienza minori e giocco libero
13:30 - pranzo
14:00 - cura dell'igiene personale
14:15 - studio
16:45 - merenda
17:00 - attività varie e laboratori
17:50 - riordino delle sale e attesa per l'uscita

I dati personali sono tutelati ai sensi della legge n. 196/2003 (Codice sulla privacy). Il trattamento dei dati per motivi d'ufficio si svolge nel rispetto della dignità della persona.

Sono considerati dati personali tutte le informazioni relative ai minori e loro familiari che consentono l'identificazione diretta o indiretta dei soggetti. Le immagini di foto o filmati dei minori ripresi durante le attività ricreative sono visionate esclusivamente nell'ambito della struttura o delle loro famiglie.

Tutti gli operatori del centro sono tenuti al segreto d'ufficio.

L'accesso al servizio è consentito a minori compresi nella fascia di età 6-18 anni residenti nel territorio dell'ambito socio-sanitario. L'ammissione è disposta dal servizio sociale comunale previa istanza presentata dalle famiglie e/o su richiesta motivata di pubbliche istituzioni e servizi territoriali sociali e socio-sanitari con i quali è in corso una costante azione di raccordo a riguardo della prevenzione e disagio dell'età evolutiva o su segnalazione degli Organi dell'Autorità Giudiziaria Minorile.

Le competenze e la professionalità degli operatori, l'aggiornamento periodico, le modalità operative nello svolgimento delle attività, l'adeguamento della struttura ai requisiti di legge previsti in materia, sono fattori di qualità del servizio.

Gli incontri ed i colloqui con le famiglie e le altre istituzioni sociali danno la concreta possibilità di conoscere, partecipare e condividere il progetto educativo e nello stesso tempo di far acquisire fiducia nel servizio.